La risorsa proposta cerca di mettere in evidenza l’importanza
della conoscenza di semplici concetti matematici nella risoluzione degli
indovinelli. Poiché i quesiti sono posti sottoforma di gioco, di
ricreazione, il lettore non deve pensare che ciò rappresenti una
banalizzazione della matematica, anzi, come dice Gianfranco Bo nel suo
ottimo sito web, “la matematica ricreativa è vera matematica, ha
un’antichissima tradizione e il suo ruolo è fondamentalmente educativo”.
Non solo, “la matematica ricreativa è basata su una vastissima
collezione di problemi che hanno lo straordinario potere di generare
entusiasmo, attenzione e curiosità nei confronti della matematica. E di
sviluppare le abilità matematiche che sono in noi.
Tutti i 50 indovinelli proposti in queste
pagine adatti alla scuola superiore (II^ Grado), sono risolvibili attraverso semplici
conoscenze di analisi matematica e geometria; più precisamente, sono state utilizzate
nozioni basilari di algebra,
matrici, serie numeriche e di
funzioni,
trigonometria, geometria
euclidea, integrazione semplice e multipla, e derivazione semplice, parziale e direzionale.
Alcuni dei quesiti proposti sono tratti da riviste, periodici nazionali e siti web,
specificando
di volta in volta la fonte, e
i testi per esigenze
grafiche e pratiche possono a
ver subito lievi
modifiche; ad esempio, le
unità di misura di problemi antichi
sono state sostituite con unità
di misura moderne e del sistema internazionale.
Le soluzioni di quasi tutti i quesiti sono
state sviluppate dall’autore del presente
documento, che si è preoccupato di evidenziare
l’aspetto matematico di ognuno dei quesiti
non limitandosi a dare una risposta, ma ad approfondire invece i vari aspetti delle soluzioni
che sono abbondantemente
discusse; quando ciò non è avvenuto è stato riportato il nome
dell’autore della soluzione dell’indovinello e da dove tale soluzione è tratta.
Per aiutare il lettore, sono stati inseriti i passaggi intermedi più si
gnificativi prima del
conseguimento della soluzione dell’indovinello proposto; tuttavia,
invito il lettore a porre la
sua attenzione principalmente
sull’impostazione della soluzione,
perché lo svolgimento dei
calcoli è spesso puramente tecnico e affidato talvolta ai calcolatori, lasciando così poco
spazio alla creatività individuale.
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