I Quaderni di Giovannino - Numeri: un titolo che evoca ricordi nostalgici in chi ha frequentato le scuole elementari negli anni '60 e '70. Questa guida didattica, ideata da Annamaria Uberti Gotti e Francesca Mazzini, rappresentava un punto di riferimento per l'apprendimento della matematica nel primo ciclo.
I Quaderni di Giovannino si distinguevano per un approccio graduale e coinvolgente all'insegnamento della matematica. Attraverso esercizi semplici e divertenti, gli alunni venivano guidati alla scoperta dei concetti numerici, sviluppando le loro capacità di calcolo e problem solving.
Caratteristiche distintive:
- Strutturazione in schede: le schede, ordinate per argomento e livello di difficoltà, permettevano agli insegnanti di personalizzare l'apprendimento in base alle esigenze di ogni alunno.
- Illustrazioni accattivanti: le illustrazioni colorate e vivaci rendevano le schede più accattivanti e stimolavano la curiosità degli alunni.
- Esercizi vari e divertenti: l'utilizzo di giochi, indovinelli e attività di problem solving rendeva l'apprendimento della matematica un'esperienza piacevole e motivante.
Un valore storico e didattico:
Oltre al valore nostalgico, i Quaderni di Giovannino rappresentano un'importante testimonianza dell'evoluzione della didattica negli ultimi decenni. Confrontandoli con i moderni libri di testo, si possono apprezzare le differenze nell'approccio all'insegnamento della matematica, con un'enfasi maggiore sul gioco e sulla scoperta autonoma nei Quaderni di Giovannino.
Anche se non sono più utilizzati nelle scuole odierne, I Quaderni di Giovannino conservano un valore inestimabile per chi desidera ripercorrere la storia della didattica e riscoprire un metodo di insegnamento semplice, efficace e soprattutto divertente.
I Quaderni di Giovannino non sono più in commercio, ma è possibile visionarli qui sotto: